All’interno Di Giuseppe e l’editoriale interno di Damilano proseguono i Fatti, poi Iannaccone, Delogu & Ikonomu, Tourn da Torino e “Areale” di Cotugno da Milano, le colonne “Italia e Mondo” accanto ancora a Iannaccone, per concludere con Cocco.
Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi Balassone sull’IA (con le minuscole e in parole intere), 3 lettere (senza risposte) accanto a “Il cannocchiale” (ormai costantemente senza articolo nel nome della rubrica nell’occhiello...) di Risso, il sempre piacevolmente dotto Vian su Ma tragique ambassade di Wladimir d’Ormesson, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra a una striscia di Conversazione con l’alieno di Sonno, concludendo con Tornielli.
Siti apre le Idee, accanto a “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi che parla di «romantasy» e premette: «Nella settimana più noiosa dell’anno, quella di Sanremo — il più noioso (neanche una gag divertente con il solo magistrale Fiorello capace di ammetterlo) e il più visto (boom di ascolti pazzeschi) della storia — non ci resta che leggere», per chiudere con Oliveri.
Complice un’altra inserzione in ultima pagina, incredibilmente anche oggi non si indica da nessuna parte (cartacea e con i social programmati in ritardo che dicono ancora «oggi»...) che da ieri è disponibile il nuovo Finzioni... chissà poi perché i supplementi chiudono!
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni,
E alla fine — probabilmente complici le fatiche per la diretta di Sanremo — anche @DomaniGiornale aggiunge una “i” al cognome di @TudiFrudi nel richiamo in prima, peraltro a un gran pezzo su Ornella Vanoni «antidoto contro la paura di invecchiare»: https://t.co/jeXvi8KKdy pic.twitter.com/rN1kPodBsp
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 11, 2024
Enna, il destino della solitudine su un picco a mille metri d'altezza.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) February 11, 2024
Il “Processo alla Sicilia“ di Pippo Fava.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/xap9JFuLS2
Un’altra citazione di @DomaniGiornale nella (bella) newsletter settimanale “Charlie” «sul dannato futuro dei giornali» de @ilPost di oggi (a cui ci si iscrive qui: https://t.co/zMh0ckvuxK), riguardo all’edizione digitale che esce la sera prima del cartaceo e i relativi paradossi pic.twitter.com/BRyijjzMhz
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 11, 2024
Ci mancheranno i Festival di Amadeus ha alzato l'asticella delle canzoni, portato i suoni del mondo reale e del mondo più ampio, ha vinto il pezzo più bello e contemporaneo. In un paese provinciale e conservatore, l'evento più popolare sapeva di presente e un po' anche di futuro pic.twitter.com/r4OifrqMG6
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) February 11, 2024
Oltre a #Novák ha fatto un passo indietro anche #Varga. Erano i due volti femminili di una unica testa orbaniana. A colpi di scandali - questo su una grazia e un caso di pedofilia - il sistema #Orbán che ha maglie molto strette subisce tuttavia strappi significativi. https://t.co/otOMBi3UgJ
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) February 11, 2024
A @Inmezzorarai si parla delle condizioni disumane in cui sono detenuti i migranti nei CPR.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) February 11, 2024
Questo è il motivo per cui è praticamente impossibile entrarci, nonché ottenere un accesso agli atti, allo scopo di capire come funzionano e cosa accade al loro interno. È ciò che avevo…
per poi assistere all’ennesima vergogna sulla Rai (giusto per i 70 anni...).Nelle università italiane manca il femminismo
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) February 11, 2024
La nuova rubrica di @intheoldground per Appunti https://t.co/3bdR3mzJ0U pic.twitter.com/fCJwjnAF3r
Eh già...come si è spudoratamente notato. https://t.co/EfnJ8oUTq6
— Mara Morini (@Mara_Morini) February 11, 2024
È finita con un comunicato dell’a.d. Rai contro #Ghali letto da Mara Venier: solidarietà al popolo di Israele (nessuna menzione di Gaza)#DomenicaIn #SANREMO2024 pic.twitter.com/wITNFnop7T
— Vanessa Ricciardi (@VanessaEffect) February 11, 2024
La Rai si decida.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) February 11, 2024
Se al #FestivaldiSanremo i cantanti non devono esprimere opinioni, perché potrebbero essere sgradite al governo, si torni al Festival delle origini, dove si cantava e basta, senza altro tipo di spettacolo.
Ma se si vuole che il Festival raggiunga i numeri di…
Il fascino discreto della censura. Perché non sta bene parlare di argomenti scomodi al manovratore. È una festa, suvvia. Anche questo è la banalità del male. Nascondere la realtà, ossequiare il potere di turno, sia pure inconsapevolmente. https://t.co/sVKuSiAO2s
— Marco Cattaneo (@marcocattaneo) February 11, 2024
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