domenica 11 febbraio 2024

Che strano, un altro flop del cognato (inamovibile)

Oggi incipit-anteprima di Damilano sul «fattore “Vandecchi” e le risposte della premier» (che in Italia non esiste: semmai la presidente del consiglio, ma si sa che lo spazio dei titoli vince su tutto...) e di Siti su «Sanremo e l’impegno a tutti i costi», apertura ancora in taglio alto di Di Giuseppe e Iannaccone sul flop dell’inamovibile Lollobrigida con gli agricoltori che «non credono a Meloni», fotonotizia di Da Rold sulle bombe a Rafah e Moody’s che declassa Israele, richiami a una nuova inchiesta di Delogu & Ikonomu, Tornielli su Taylor Swift al Super Bowl del compagno, Oliveri (scritta «Olivieri» come lei stessa segnala nella bio di Twitter di non essere...) su Ornella Vanoni «antidoto contro la paura di invecchiare», ancora con la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Di Giuseppe e l’editoriale interno di Damilano proseguono i Fatti, poi Iannaccone, Delogu & Ikonomu, Tourn da Torino e “Areale” di Cotugno da Milano, le colonne “Italia e Mondo” accanto ancora a Iannaccone, per concludere con Cocco. 

Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi Balassone sull’IA (con le minuscole e in parole intere), 3 lettere (senza risposte) accanto a “Il cannocchiale” (ormai costantemente senza articolo nel nome della rubrica nell’occhiello...) di Risso, il sempre piacevolmente dotto Vian su Ma tragique ambassade di Wladimir d’Ormesson, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra a una striscia di Conversazione con l’alieno di Sonno, concludendo con Tornielli. 

Siti apre le Idee, accanto a “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi che parla di «romantasy» e premette: «Nella settimana più noiosa dell’anno, quella di Sanremo — il più noioso (neanche una gag divertente con il solo magistrale Fiorello capace di ammetterlo) e il più visto (boom di ascolti pazzeschi) della storia — non ci resta che leggere», per chiudere con Oliveri. 

Complice un’altra inserzione in ultima pagina, incredibilmente anche oggi non si indica da nessuna parte (cartacea e con i social programmati in ritardo che dicono ancora «oggi»...) che da ieri è disponibile il nuovo Finzioni... chissà poi perché i supplementi chiudono! 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni,

per poi assistere all’ennesima vergogna sulla Rai (giusto per i 70 anni...).

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